venerdì 9 marzo 2012

La Statua della Libertà vista da dentro

Una delle rare cartoline che ritraggono l'interno della  Statua
Uno dei motivi di grande attrazione per i turisti era la possibilità entrare dentro la statua sino a raggiungere, uno alla volta, la cima della fiaccola ed ammirare il favoloso panorama da una piccola finestra. Era quello che, il 4 aprile del 1904, avevano intenzione di fare la diciassettenne Grace Felicia Tojetti e la sua amica Johanna Luhers, dattilografa ad Ellis Island.
Incantate dalla brezza primaverile che soffiava nella baia le due non si accorsero del tempo che passava, diventando le prime persone ad aver passato la notte chiuse dentro Miss Liberty, sino a quando il guardiano notturno, durante il suo giro in prossimità dell'alba, non le liberò.
Le ragazze, ancora in preda al panico, vennero colte sull'isola dalla signora Newlove, moglie del medico della postazione fortificata, che organizzò una cena in loro onore e avvertì i familiari delle ragazze, preoccupati della loro scomparsa.
Salire sulla fiaccola fu però un privilegio che ebbe breve durata.
Nel 1916, in piena Prima Guerra Mondiale, avvenne l'attentato al deposito di munizioni della vicina isola di Black Tom, in territorio del New Jersey. L'esplosione causò danni persino alla Statua e, per motivi di sicurezza e stabilità, da quel momento in poi quell'ultimo tratto di ripidissimi gradini venne chiuso al pubblico. La statua, entrata oramai nel cuore degli americani, venne restaurata e, nel 1924, il Governo la dichiarò ufficialmente monumento nazionale.
Chi la visita, anche se nel momento in cui scrivo i tour sono sospesi per alcuni restauri, non può evitare di essere inforamto sui numeri dell'opera:
Miss Liberty è alta 46 metri che salgono a 93 se consideriamo anche il basamento ed è composta da 125 tonnellate di acciaio e 31 di rame. Il dito indice misura 2 metri e 44 centimetri. I gradini per raggiungere la corona sono 354, di cui 192 per arrivare alla cima del piedistallo. La corona ha 25 finestre che rappresentano le 25 gemme presenti sulla terra. Le tavole di rame che rivestono la struttura e danno forma all'opera sono spesse 2,37 millimetri.
A causa del vento, che può arrivare alla velocità di 50 miglia per ora, la statua subisce oscillazioni di circa sette centimetri che superano i dodici per la fiaccola. 
Si calcola che non meno di 300.000 persone, tra cui un anziano ed incantato Victor Hugo, abbiano visitato nella seconda metà dell'Ottocento il laboratorio parigino della Gaget & Gauthier durante la costruzione dell'opera. 


Francobollo USA emesso nel 1922

Nessun commento:

Posta un commento