Il Brevetto della Statua della Libertà depositato nel 1879 |
La statua raffigura una donna vista come dea della Libertà, con indosso la toga della giustizia e presentata nell'atto di calpestare le catene della schiavitù. In testa ha un diadema a sette raggi che irradiano i sette mari e i sette continenti, mentre con la mano destra innalza la fiaccola, simbolo del fuoco eterno della libertà, che nasconde un'ampia balconata. Nel 1986, in occasione del centenario dellla statua, la fiaccola di rame, vittima della ruggine, è stata sostituita con una nuova dorata, anch'essa realizzata in Francia.
La fiaccola originale |
Un'altra teoria afferma che entrambe furono prese a modello, la madre per il volto e la moglie per il corpo.
Jeanne Emilie fu peraltro l'unica donna a presenziare la cerimonia ufficiale di inaugurazione, fatta eccezione per la piccola Tototte di otto anni, figlia di Ferdinand De Lesseps, il creatore del canale di Suez. Tale privilegio venne negato anche ad Emma Lazarus, l'autrice del sonetto dedicato alla statua.
Ed ecco le due donne della Libertà: Jeanne Emilie, e, nella foto più in basso, la madre Charlotte. Chi somiglia di più a Miss Liberty? A voi il giudizio.
Jeanne Emilie Bartholdi |
Charlotte Bartholdi |
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