Il Presidente e l'Orsacchiotto

Quanti dei 44 presidenti degli Stati Uniti d'America eletti sino ad oggi sono nati a New York City? La risposta è uno, solo uno, il repubblicano Theodore Roosevelt, nato al n. 28 della 20esima strada (tra la Broadway e Park Avenue South) il 27 ottobre del 1858.
E' stato uno dei più importanti presidenti degli USA, ma non è questa la sede per parlare del suo passato da militare, della sua politica aggressiva e populista o del premio Nobel per la pace assegnatogli nel 1906 per la mediazione operata tra russi e giapponesi agli inizi del 900
No. Non ne parleremo.
Parleremo invece di un orsetto, graziato il 14 novembre del 1902 dal presidente durante una battuta di caccia nel Mississipi e finito sul giornale Washington Post in una vignetta del disegnatore Clifford K. Berryman. Poco dopo quella vicenda avrebbe cambiato la vita di due tranquilli newyorchesi, Morris e Rose Mitchom, residenti a Brooklyn dove avevano un piccolo negozio di dolciumi.
Morris aveva la passione per i giocattoli e, ispirato dall'episodio, prese ago e filo cucì il suo primo orsacchiotto e lo spedì alla Casa Bianca accompagnato da una lettera con la quale si chiedeva il permesso di chiamare il pupazzo "Teddy Bear". Leggenda vuole che sia stato proprio Teddy Roosevelt in persona ad acconsentire, ma anche se fosse stato qualcuno del suo staff poco importa. Fatto sta che la nazione impazzì per quell'orsacchiotto, gli ordini arrivavavano da tutte le parti, gli innamorati li acquistavano per scambiarseli e la stessa figlia del presidente posò con un Teddy Bear accanto.
I Mitchom fondarono nel 1907 la Ideal Novelty and Toy Company , trasformatasi nel 1938 in Ideal Toy e nel 1982 acquisita dalla CBS Toy Company ma ancora oggi alcune produzioni sopravvivono attraverso altri marchi.
Non solo ponti e grattacieli a New York in quegli anni del primo 900, ma anche il padre di tutti gli orsacchiotti, oggi esposto al Museo di Storia Americana dello Smithsonian di Washington.


Per chi avesse intenzione di visitare i luoghi natali di Roosevelt è giusto segnalare che l'abitazione è in realtà una ricostruzione effettuata nel 1919 da uno dei primi architetti donna della storia d'America, Miss Theodate Pope Riddle, che tra l'altro fu una delle sopravvissute all'affondamento del Lusitania, ma questa è un'altra storia...