venerdì 2 marzo 2012

New York Postcards Photo Studios: Detroit Publishing Company

Il primo "store" newyorchese della Detroit Photographic  Company
La Detroit Publishing Company, nello stato del Michigan, è stata una delle più grandi case editrici e distributrici di cartoline e riproduzioni fotografiche durante le prime decadi del ventesimo secolo.
L'azienda fu fondata nel 1890 dall'editore e uomo d'affari di Detroit William A. Livingstone Jr. e dal fotografo Edwin Husher con il nome di Detroit Photographic Co. che sarebbe stato mantenuto sino al 1905.
La svolta avvenne quando i due acquisirono i diritti in esclusiva per l'utilizzo del sistema di conversione delle foto in bianco e nero a colori noto come "Photocrom", brevettato in Svizzera e americanizzato in "Phostint".
Le cartoline fotocromatiche erano realizzate attraverso un processo fotomeccanico usando impianti litografici multipli.

I fondatori della Detroit Publishing Company (al centro William  A. Livingstone  Jr.)
Ogni colore richiedeva una lastra litografica e per realizzare una singola matrice di cartolina colorizzata si andava da un minimo di quattro sino a quattodici lastre.
Questo laborioso sistema consentì la produzione di massa di immagini a colori per cartoline, stampe, album fotografici, tutti prodotti che ebbero un immediato successo.
Nell'autunno del 1897 Livingstone convinse il fotografo paesaggista William Henry Jackson ad entrare nella società. L'arrivo di Jackson aggiunse al catalogo della Detroit migliaia di nuove immagini vista la grande quantità di scatti che il grande fotografo, primo a realizzare un servizio dal parco di Yellowstone, aveva effettuato a New York e in tutta l'America.
Durante il momento di massima espansione la Detroit Publishing Company giunse a vendere milioni di stampe fotografiche l'anno con agenzie aperte a New York City, Los Angeles, Londra, Zurigo, oltre alla sede di Detroit.
Nel 1903 Jackson divenne manager dell'azienda ed ebbe meno tempo per viaggiare e scattare fotografie. Nuovi fotografi, tra i quali Joseph Byron, Edward Hart, Henry Greenwood Peabody e John S. Johnstone, svolsero dopo quell'anno gran parte dei lavori, ai quali si aggiunsero, di quando in quando, ritoccatori che aggiungevano piccoli particolari di abbellimento alle scene. Le cose andarono bene sino alla prima guerra mondiale che segnò il declino delle vendite di articoli voluttuari come cartoline e stampe. Terminato il conflitto, la speranza di ritornare ad essere leader del settore svanì presto.

L'Hippodrome di New York
Nel dopoguerra nuove, moderne e più economiche tecnologie di stampa furono utilizzate da altre case editrici e distributrici, le quali si impadronirono presto del mercato, sancendo la fine del primato della società di Detroit, destinata a chiudere di fatto nel 1924, anche se la liquidazione formale avvenne qualche anno dopo, nel 1932.
Oggi oltre 28.000 scatti originali della Detroit Publishing Company fanno parte dell'Archivio Libreria del Congresso degli USA e costituiscono un patrimonio iconografico straordinario dell'America di un tempo.

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